RICHIEDI UN PREVENTIVO SENZA IMPEGNO
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Il trattamento zanzaricida
è perlopiù stagionale, viene effettuato tra il mese di marzo ed il mese di ottobre con interventi quindicinali. Nel caso delle zanzare, come degli altri infestanti, è importante identificare preventivamente i potenziali focolai nei quali potrebbero svilupparsi le larve. Si tratta di ristagni d’acqua, tombini, pilette, ecc. Il primo step consiste quindi nel trattamento antilarvale, ovviamente a livello del suolo, con prodotti insetticidi più o meno persistenti, in funzione dell’impatto che potrebbero avere sull’ecosistema locale. La maggior parte degli insetticidi è efficace contemporaneamente anche su larve di mosche e pulci; in alternativa, qualora lo si ritenga opportuno, si possono utilizzare dei “cocktails” che soddisfino le necessità. I periodi in cui si esegue il trattamento antilarvale è tra marzo e aprile e successivamente tra luglio e agosto, in funzione delle condizioni meteorologiche. La seconda fase consiste nel trattamento adulticida, ovvero nell’irrorazione di cespugli, arbusti e piante. L’intervento viene eseguito periodicamente nei mesi caldi e in modo meno frequente nei mesi invernali nelle zone ove si siano riscontrate, nella precedente stagione, alte concentrazioni di femmine svernanti, ad esempio in zone calde e umide. Oltre i 5-6 metri di altezza generalmente non è utile irrorare, poiché la maggior esposizione alle correnti non favorisce lo stazionamento degli insetti volanti. Larve rosse di zanzara. Nella prassi del monitoraggio è utile sottoporre ad esame un campione di acqua prelevata da focolai potenziali. Con la bella stagione tornano le zanzare. Attratte dall’anidride carbonica e dagli odori che emette il corpo l’uomo viene attaccato dalle zanzare. Le zanzare possono rappresentare un pericolo per l’uomo essendo vettori di virus e parassiti. La lotta e la disinfestazione delle zanzare richiede la conoscenza profonda di questo insetto e del suo sviluppo. Si tratta di insetti con dimorfismo sessuale, le femmine sono dotate di un rostro pungente-succhiante per succhiare il sangue, mentre i maschi adulti si nutrono di succhi vegetali. Le femmine depongono le uova direttamente sull’acqua che è necessario per lo sviluppo delle larve. Solitamente non si trovano larve di zanzara in acque in movimento o in acque che contengono pesci insettivori. Perciò una disinfestazione delle zanzare duratura esige l’eliminazione di ogni potenziale luogo di deposizione delle uova. L’acqua stagnante che si trova per esempio nei sottovasi oppure pozzanghere devono essere prosciugati. La temperatura dell’acqua influisce sulla velocità di sviluppo delle larve, di conseguenza accelera la comparsa di nuove zanzare adulte. Per questo motivo le richieste di disinfestazione delle zanzare avvengono spesso nelle stagioni calde.
Intervento di disinfestazione zanzare contro le zanzare adulte
La disinfestazione delle zanzare in forma adulta diventa indispensabile quando la disinfestazione antilarvale non è stata eseguita con sufficiente tempestività. Questo succede non solo a causa di una richiesta tardiva ovvero quando le zanzare ormai hanno già lasciato lo stadio larvale, ma anche quando la zona da infestare è talmente estesa che è impossibile procedere ad una disinfestazione delle zanzare nello stadio larvale completa. Per la tutela della qualità di vita in centri sportivi, aree turistici e residenziali dove la lotta antilarvale non è bastava bisogna fare ricorso alla disinfestazione delle zanzare adulte. La lotta adulticida richiede l’individuazione della specie di zanzara che crea il maggior disaggio nella zona da infestare. In Italia esistono 60 specie, tra cui le più diffuse sono la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes Albopictus). La procedura della disinfestazione delle zanzarecambia in dipendenza dalla specie: la modalità, le fasce orarie e la frequenza di intervento sono diversi per la zanzara comune , che richiede l’intromissione alle prime ore della serata o alle prime luci dell’alba, e la zanzara tigre per la cui l’eliminazione bisogna intervenire il tardo pomeriggio. La disinfestazione delle zanzare adulte viene eseguito tramite turbo atomizzatori o nebulizzatori. Si utilizza acqua come vettore liquido per disperdere nell’ambiente goccioline della formulazione insetticida diluite nell’acqua. L’insetto potrà assorbire il veleno in volo oppure quando la zanzare si posa per contatto tra la superficie con l’insetticida e le zampe dell’insetto.
Intervento di disinfestazione zanzare contro gli stadi larvali
La disinfestazione moderna si basa su specifici interventi contro gli stadi larvali e avviene quindi prima della comparsa delle zanzare adulte. Per la disinfestazione delle zanzare tramite la lotta antilarvale bisogna registrare con cura ogni presenza di acqua stagnante come rappresentazione dei luoghi di potenziale sviluppo larvale. Dopo l’accurato controllo dell’area in questione l’esecuzione di specifici campionamenti rivelerà quando iniziare gli interventi antilarvali, quanto spesso ripeterli e quali sono i livelli di controllo ottenibili. Gli insetticidi utilizzati per la disinfestazione delle zanzare in stadio larvale sono tossici e persistenti nell’azione, ma agiscono anche su organismi non bersaglio, come pesci e anfibi. Esistono diversi principi attivi che permettono una certa variabilità in dipendenza dall’area da infestare.